Atomat pronta alle sfide-salvezza
Nel weekend dal 17 al 19 aprile a Latisana triangolare per la salvezza con Torri e Dossobuono.
Il pronostico non la dava per favorita, è infatti all’Atomat non è riuscita la missione impossible di mettere sotto lo Schenna in questi quarti di finale del campionato di A2 di pallamano femminile.
Pur avendo disputato delle buone gare, con intensità e coraggio, le giovani udinesi hanno dovuto soccombere nel doppio scontro previsto da questa nuova formula play-off ideata dalla Federazione. Lo Schenna, arrivato secondo al termine della regular season con 25 punti, ha dimostrato sì di non essere una formazione così ostica per l’Atomat, ma di avere delle carte in più da giocare nei momenti critici della partita. All’andata, pur essendo quasi al completo, l’Atomat non era andata al di là del 20 a 25, risultato che obbligava capitan Pizzuti e socie a vincere di 6 in trasferta per passare alle semifinali. Sabato scorso invece, sono state proprio le altoatesine a vincere il pass per la fase successiva con 26 a 20, punteggio ambitissimo nel pre-partita da una squadra fortemente rimaneggiata, priva di elementi come Tavano, Marsano, Boeri, Espro e Zimbardo, e che all’inizio della seconda frazione ha perso anche Ometto, messa ko da un grave infortunio (probabile rottura del crociato anteriore per lei). Nonostante le difficoltà però si è potuta apprezzare la prova d’orgoglio delle ragazze guidate da Ermacora, che nelle ultime gare hanno finalmente palesato quello scatto di maturità che le ha condotte a giocarsi alla pari lunghe porzioni di gara con delle compagini più consumate.
La speranza è che questi miglioramenti siano di buon auspicio per il concentramento-salvezza: la Federazione ha infatti comunicato che sarà la nostra Latisana ad ospitare il 17,18 e 19 aprile lo scontro a tre dal quale uscirà il nome della squadra che scenderà in B.