Il Cus Udine espugna Trieste
Storico successo del Cus Udine nel derby contro il Venjulia Trieste.
UPDATE: galleria fotografica dal sito foxsport.it
Al campo del Villaggio del Pescatore di Monfalcone una grande giornata di rugby, che si apre con una partita tra la seconda squadra del Venjulia contro la squadra degli Urogalli Old Udine, conclusasi con il risultato di 15 a 10 per la formazione di casa. La giornata è proseguita con la dodicesima giornata di campionato di serie C, con il derby del girone di ritorno tra la squadra di Trieste e quella del Cus Udine.
Un derby molto sentito, che vede di nuovo le due città confrontarsi con l’ovale dopo 13 anni di assenza di un evento rugbistico a questi livelli nella città di Trieste. La partita comincia bene per la formazione triestina, con un calcio di punizione trasformato dal piede di Mauro Del Frate al 3’, che viene dopo pochi minuti uguagliato dal numero 15 del Cus, Giulio Lenarduzzi. Durante il proseguimento del primo tempo, il Venjulia soffre nel contrapporre una difesa organizzata al gioco molto più efficace del Cus Udine, che al 25’ segna la prima meta della partita grazie al centro Marco Barakoski.
Dopo solamente altri sei minuti, arriva la seconda meta udinese, segnata da Sergiu Morosanu w trasformata dal numero 15. Un secondo calcio piazzato su punizione al 37’ segnato dall’apertura Del Frate regala altri tre punti al Venjulia che riesce ad accorciare in questo modo le distanze. Il primo tempo termina con il risultato di 6-15.
Il gioco del Venjulia non riesce a migliorare nel corso del secondo tempo, dimostrando mancanza di sufficiente concentrazione ed aggressività. Al 50’, infatti, il CUS realizza una nuova meta. Tre minuti dopo, il Venjulia reagisce grazie ad un’ottima intuizione del numero 9, Giulio Kleiner, che fa guadagnare alla squadra tre preziosi punti con un bellissimo calcio in drop. Al 57’ il Cus consolida il risultato con una punizione trasformata da Lenarduzzi. Finalmente al 78’ arriva la prima e ultima meta giuliana, realizzata da Jacopo Kuhar, che viene trasformata da Mauro Del Frate. Il risultato finale è di 16-23.
