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CNU Cassino: calcio a 5 alle semifinali, pallavolo eliminata

CNU Cassino: calcio a 5 alle semifinali, pallavolo eliminata

Prosegue la striscia del calcio a 5: successo sul CUS Salerno e girone eliminatorio conquistato con una gara di anticipo. La pallavolo femminile invece cede al CUS Catania ed esce di scena.

Calcio a 5

CUS UDINE – CUS SALERNO 4 – 3 (pt 2-2)

CUS UDINE: Dal Bianco, Prima, Talamini, Mancini, Osso Armellino, Collevati Davide, Mattiola, Contin, Maiero, Secchieri, Togni. Allenatore: Barile:
CUS SALERNO: Dell’Isola, Raimondo, Albini, De Vivo, Pignata, Viscido, Apicella, Negri. Allenatore: Iannone.
MARCATORI: al 4’02” Osso Armellino, al 9’15” Negri, al 14’33” Raimondo, al 15’10” Maiero; nel secondo tempo all’11’33” Mattiola, al 14’09” Osso Armellino, al 18’54” Viscido su rigore.
NOTE: ammonito: Togni. Nessun espulso, nessun tiro libero.

ATINA (FR). Come a Messina il CUS Udine conquista caparbiamente anche la seconda gara del girone eliminatorio e, con un turno di anticipo, si qualifica alle semifinali, conquistando matematicamente anche il primo posto nel girone.
Gara di difficile interpretazione visto l’avversario agonisticamente valido e tatticamente meno decifrabile, seppur decimato dalle espulsioni nella prima partita vinta contro il CUS Bologna: dopo un avvio positivo con un salvataggio di Dell’Isola su Osso Armellino e una conclusione di poco a lato di Mancini, il CUS Udine passa al 4’02” quando Osso Armellino sul secondo palo tocca in rete da due passi la punizione di Maiero. I campani però reagiscono: Togni è provvidenziale di piede su Viscido, ma nulla può sul diagonale chirurgico da fuori area di Negri al 9’15”, che vale il pareggio. Salerno passa in vantaggio al 14’33” con un pallone conquistato e difeso da Viscido, che poi serve alle spalle l’accorrente Raimondo che non fallisce l’1-2, ma l’equilibrio viene subito ristabilito dopo 37″: Mancini riconquista palla, avanza e serve Maiero sulla destra, il numero 10 con una puntata mancina infila il primo palo sorprendendo Dell’Isola.
Nella ripresa il CUS Udine cerca il vantaggio, con attenzione però a non sbilanciarsi troppo: l’estremo campano è provvidenziale su Secchieri, poi nulla può all’11’33” sul diagonale dalla sinistra di Mattiola che sfrutta il tocco da calcio d’angolo di Osso; lo stesso numero 5 poi sigla la personale doppietta al 14’09” sfruttando un rimpallo che gli permette di involarsi verso la porta e battere a tu per tu il numero 1 avversario, firmando il 4-2. Il risultato resiste fino a 1’06” dal termine, quando Viscido realizza il rigore che fissa il punteggio sul 4-3 che non cambierà fino alla sirena di fine gara.
I portacolori dell’ateneo friulano pertanto si aggiudicano il primo posto nel girone A e, pur dovendo giocare ancora mercoledì alle 16 l’ultima gara eliminatoria contro il già eliminato CUS Bologna, hanno in tasca il pass per le semifinali di giovedì 23 maggio, dove affronteranno la seconda classificata del girone B, che vede il CUS Ancona al primo posto e CUS Torino e CUS Caserta a giocarsi la seconda piazza.

Pallavolo femminile

Roster CUS Udine Cassino 2013: Ilaria Gasparo (Capitano), Federica Russo , Mateja Zavadlav , Valentina Graberi, Ambra Del Fabbro, Cristina Gerussi, Francesca Minisini, Agnese Sergi Sergas, Ilenia Cassanelli, Vanessa Macorig, Silvia Fant. Allenatore: Stefano Castegnaro. Vice Allenatore: Lamberto Diust.

cnu2013 pallavolo fem

1^ Giornata
CUS Parma – CUS Udine (3-0)
(25-22; 25 -18; 25-23)

2^ giornata
CUS Catania – CUS Udine (3-0)
(25-16; 25- 22; 25-23)

Dopo qualche anno di assenza quest’anno finalmente il CUS Udine ha presentato anche la selezione di pallavolo femminile per i Campionati Nazionali Universitari centrando subito l’accesso alle Finali Nazionali a 8 a Cassino, fatto che è sicuramente già un traguardo prestigioso per un movimento che riprende ad esistere nel panorama pallavolistico femminile della nostra regione. Le ragazze infatti studiano a Udine ma appartengono a tutte le migliori squadre della nostra Regione. Non è facile ripartite con un’idea sportiva come questa, si tratta di costruire una rete, far conoscere questo evento poco conosciuto ma affascinante e tecnicamente molto valido che sono i Campionati Nazionali Universitari, queste cose di solito non si scrivono, si scrivono i tabellini, i nomi delle ragazze e del tecnico, i nomi delle squadre contro cui si gioca, ma non si scrivono come si compongono questi gruppi di persone che non si conoscono, che non hanno mai giocato assieme e si trovano in pochi giorni su un pulmino che le porta dopo 8 ore (questa volta) a giocare partite, di volley in questo caso, di ottimo livello, 3 in 3 giorni o addirittura 5 in 5 giorni.
Non è stato facile davvero costruire la squadra per le fasi elinatorie superando il turno con merito contro Venezia e Trieste e doverla ricostruire in fretta e furia gli ultimi giorni prima di partire causa esami, playoff e i problemi di tutti i giorni di tutti noi. Però ci siamo riusciti , ci si riesce sempre alla fine , non si sa come ma si riesce sempre a partire con una squadra competitiva. In verità non lo sapevamo se fosse stata competitiva, qualcuna delle ragazze protagoniste delle fasi eliminatorie è rimasta a casa con grande dispiacere per tutti, qualcuna chiamata al loro posto non è potuta venire e qualcuna non ha capito cosa si è persa, perchè a non venire ci si perde qualcosa, anche questo è sempre vero. Forse ci è mancata la convinzione di essere comunque in grado di far bene e forse abbiamo buttato la possibilità di andare in finale. Questo ve lo scrivo, di solito non si scrive, perchè i due risultati per 3-0 farebbero intendere che in campo non ci siamo proprio stati e invece non è vero. Le ragazze ci hanno provato ma sono mancate un po’ di cose, chimica di squadra e qualche allenamento assieme ad esempio, e anche un po’ di fortuna con qualche infortunio e malessere nei momenti decisivi delle due gare. Ci riproveremo nel 2014, sicuramente, perchè con due 3-0 domani con il Foro Italico si gioca solo per fare bella figura.

Il primo set con Parma ci ha visto avanti 22-18, contro le Campionesse in carica, non ci sembrava vero. Ilaria Gasparo faceva girare la palla velocemente e Federica Russo assieme a Cristina Gerussi e Mateja Zavadlav martellavono bene, in ricezione funzionava tutto. Poi black out . Stefano Castegnaro le provava un po’ tutte per sistemare le cose mentre un infortunio ci privava anche delle miglior Valentina Graberi nel ruolo di libero. Il secondo set ci ha visti naufragare senza lottare molto, con il pensiero ancora all’occasione persa. Qua si gioca anche il 3° set, anche se nel girone si vince 2 set su 3. Il 3° set vede l’esatta fotocopia del primo con Parma in calo vista la vittoria già acquisita. Conclusione 3-0 e tutto rimandato al match del giorno dopo con Catania.

La seconda giornata si gioca alle ore 9.30, causa la sconfitta del giorno precedente, un contrappasso tradizionale nell’universo delle Finali Nazionali CNU. Questo orario pesa perchè la tradizione prevede anche che la sera si esca a socializzare, altrimenti non saremmo alle Finali Nazionali Universitarie.

Nella partita con Catania non siamo mai entrati in gara invece, la sconfitta del giorno prima ha lasciato il segno. Le ragazze sono sembrate insicure e a tratti scoraggiate. La reazione del 3° e inutile set è tardiva e in ogni caso non coronata dal successo in una partita persa anche questa volta 3- 0.

L’ultimo incontro in programma contro il Foro Italico mercoledì 22 conta solo per gli avversari ma ci proveremo a fare bella figura e a rafforzare questo gruppo così nuovo con una vittoria, una vittoria serve sempre e poi contro Roma ha un bel fascino!!!

cnu2013 pallavolo fem2