Cus in partita solo a metà contro la regina
Partita dai due volti quella giocata al Pala Giumanini: primo tempo in cui un Cus a tratti scintillante ha messo alla frusta i quotati rivali ed una ripresa di chiara marca ospite.
Come anticipato, dopo una iniziale fase di studio gli universitari salgono in cattedra e, a suon di canestri, mettono in difficoltà l’Alba. Bonin (19), Parisotto (16) e Fantoni (17) sono imprendibili per i difensori e segnano da ogni dove. Il solo Moretti (13) tenta in più occasioni di invertire il trend trovando un valido aiuto in Raccaro (17). Il Cus tocca il massimo vantaggio di +13 proprio sulla sirena dell’intervallo lungo. E’ un altro Cormons quello che esce dallo spogliatoio in cui le urla di coach Andriola hanno messo alla prova la stabilità degli intonaci. La pressione difensiva sale di colpo e gli udinesi smarriscono la via del canestro per lunghi minuti. Muz (27) segna da fuori e da sotto e numerose sono le carambole offensive catturate dai lunghi isontini. Il punteggio rimane in parità o quasi a cavallo di terza e quarta frazione. Negli ultimi dieci minuti il Cus perde via via la lucidità cosa che invece non manca ad un intraprendente Drius (7) che, da vero condottiero, conduce i suoi al vantaggio. La forbice si allarga al passare dei minuti e, nello stesso tempo, cresce l’autorità dei cormonesi cui il Cus non riesce più ad opporsi con efficacia. Abbracci e pacche sulle spalle al termine della gara meritatamente vinta dall’Alba ed un po’ di rimpianto per gli universitari che hanno lasciato l’opera a metà.
CUS UDINE – ALBA CORMONS 73 – 86 (23-20; 50-37, 63-63)
ALBA CORMONS
CANTARUT 0
FRANZ 8
DRIUS 7
COCUT 2
BLASIG n.e.
MORETTI 13
SIMCIC 5
MUZ 27
RACCARO 17
BIASIZZO 7
CUS UDINE
PARISOTTO S. 16
BONIN A. 19
FANTONI L. 17
SAVINO L. 0
FURLAN F. n.e.
COTRUFO C. 2
MONDOLO M. 7
VERSOLATO M. 6
BASELLO E. 6