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L’Atomat Cus Udine centra l’obiettivo salvezza

L’Atomat Cus Udine centra l’obiettivo salvezza

Era bastata la prima vittoria di venerdì contro il Dossobuono per guadagnarsi l’automatica salvezza, data la successiva sconfitta delle veronesi, che sabato avevano ceduto al Torri.

Invece l’Atomat, in questa ultima partita dei play-out del campionato di serie A2 di pallamano femminile, ha voluto omaggiare l’appassionato pubblico presente a Latisana – visto anche il presidente provinciale del CONI Silvano Parpinel – con un assaggio delle reali potenzialità del team, finora non pienamente dispiegate.

Il processo di maturazione è in fieri, e ha portato la giovane squadra a sfoderare due prestazioni eccezionali proprio quando contava di più, e a chiudere con il sorriso una stagione agonistica non priva di momenti bui. Contro il Torri – si diceva – le udinesi avevano sempre avuto la peggio, ma domenica non c’è stata storia. Sempre in vantaggio da subito, avanti poi anche di 9 gol, l’Atomat ha gestito egregiamente la partita, esibendo una eccezionale prestazione difensiva e replicando il record stagionale di squadra di 28 segnature.

Tutte da premiare la ragazze: Alice Boeri e Irene Galati – portieri-, Francesca Marsano, Marzia Tavano, Jessica Franzil, Fabiola Zanoni, Chiara Lucano e Daniela Espro -terzini-, Giulia Francaviglia, Francesca Zimbardo, Giulia Tonutti e Alessia Pizzuti -ali-, Martina Pozza, Laura Pettinella -pivot-.

La società e gli allenatori, Piero Ermacora e Stefano Bearzi, hanno voluto dedicare le due importante vittorie, che hanno portato al quinto posto in classifica, all’allenatore e amico recentemente scomparso, l’indimenticabile prof. Gino Nonino.

Thema Torri – Atomat: 20 – 28.
Tabellino di gara: Boeri (P),Galati (P),Marsano 8,Tavano 4,Franzil 3,Zanoni 4,Pizzuti 1,Bearzi 3,Lucano 4,Tonutti 1,Francaviglia,Pettinella,Zimbardo,Pozza.

Ma l’Atomat non ha voluto congedarsi da questa sofferta A2 svolgendo solo il compitino, e ha deciso di chiudere in bellezza. Un crescendo inaspettato quanto esaltante delle ragazze di Ermacora, che nei due incontri previsti hanno potuto dimostrare come l’annata avrebbe potuto prendere una piega più favorevole senza le penalizzazioni dovute ad infortuni e squalifiche.
Prima le udinesi avevano avuto la meglio dopo una strenua battaglia sul Dossobuono, sconfitto per 28 a 25; poi l’apoteosi ieri con il Torri, mai sconfitto in campionato. Sicura e orgogliosa la prestazione delle atlete, che hanno regolato le avversarie con un perentorio 28 a 20, dopo un match splendidamente affrontato, nonostante valesse solo in termini di classifica.

Tutte da premiare la ragazze: Alice Boeri e Irene Galati – portieri-, Francesca Marsano, Marzia Tavano, Jessica Franzil, Fabiola Zanoni, Chiara Lucano e Daniela Espro -terzini-, Giulia Francaviglia, Francesca Zimbardo, Giulia Tonutti e Alessia Pizzuti -ali-, Martina Pozza, Laura Pettinella -pivot-.