CNU 2014: l’avventura della pallavolo
Le ragazze cussine, alla seconda partecipazione di fila, non riescono ad agguantare le semifinali.
Semifinali mancate per la rappresentativa CUS Udine di pallavolo femminile alle finali nazionali a 8 che si sono svolte a Milano dal 19 al 24 maggio.
Il girone di ferro del CUS Udine con i CUS di Milano, Torino e Roma, non ha certamente aiutato le studentesse udinesi a raggiungere questo risultato. Un sorteggio non favorevole testimoniato dal fatto che la finalissima del torneo è stata proprio tra le 2 squadre qualificate del girone e cioè Milano e Torino.
Le ragazze di Stefano Castegnaro hanno dovuto anche registrare dei problemi proprio alla vigilia delle Finali, l’infortunio alla caviglia della alzatrice titolare Ambra Del Fabbro (Rizzi Volley) che purtroppo non ha potuto scendere in campo a Milano, l’assenza nella prima gara di Isaura De Stefano (Pav Atomat Udine) a causa di un esame universitario e non ultimi la concomitanza dei play off di serie B2 del Talmassons che ha costretto il tecnico e la capitana Caterina Di Marco (CDA Talmassons Volley) a saltare la 3^ gara nonché a fare 4 partite in 4 giorni tra CNU e Play off.
La selezione udinese torna comunque a casa con parecchie note positive dettate soprattutto dal miglioramento del proprio livello di gioco rispetto allo scorso anno. Il CUS Udine ha infatti lottato con tutte e 3 le avversarie alla pari ed è riuscita anche a strappare un set alle campionesse d’Italia 2014 del CUS Milano. Tutto alla luce di un gruppo composto da n. 5 “matricole” universitarie alla loro prima esperienza con i Campionati, elemento importante per valutare la futuribilità di questa squadra in vista delle prossime edizioni.
In panchina l’esperto coach Stefano Castegnaro e l’assistente Stefano Micoli, capo allenatore quest’anno in serie A ad Urbino messosi a disposizione del gruppo con grandissima umiltà e passione, hanno ruotato spesso le due alzatrici Martina Zampis (Volley Martignacco) e Valentina Pittolo (Volleybas Udine) alla ricerca delle soluzioni migliori per una squadra che in questi due anni non ha potuto mai giocare con la stessa formazione. Le due palleggiatrici hanno dimostrato di poterci stare in questa competizione e l’essere delle matricole le aiuterà a crescere assieme al gruppo.
Nel settore centrali la grinta da fighter di Maddalena Cecchetto (Volley Chions) ha spesso sopperito alla mancanza di centimetri nei confronti delle avversarie. Ottimi segnali anche da Isaura De Stefano (Pav Atomat Udine ) e Chiara Mazzonetto (Volley Martignacco) centrali giovani ma di sicuro valore che a sprazzi hanno fatto vedere quello di cui sono capaci al momento e fanno intuire grossi margini di miglioramento.
In attacco ha brillato il genio e sregolatezza di Margherita Mascherini (Pav Atomat Udine ), l’opposto di Novi Ligure ha spesso tenuto in linea di galleggiamento la squadra grazie a battute insidiose e attacchi da seconda linea. Cresce rispetto alla scorsa edizione anche il rendimento di Mateja Zavadlav (Monfalcone Volley) impiegata parecchio dai due tecnici soprattutto nella terza gara dove mancava Caterina Di Marco (CDA Talmassons Volley).
La capitana infatti come accennato ha dovuto lasciare il gruppo dopo la seconda gara assieme al tecnico Castegnaro per disputare gara 2 di play off a Moie giocando così 4 partite importanti in 4 giorni dimostrando oltre al valore sul campo anche un determinazione non comune nel voler essere comunque presente a Milano con il gruppo. Caterina a Milano termina la sua carriera di sportiva universitaria e i gradi di capitano passano ad un’altra atleta importante, Federica Russo (Volley Martignacco). Toccherà a lei essere la leader di questo gruppo in campo e fuori nel percorso dei prossimi campionati, a Milano le “sassate” della Fede hanno messo spesso in difficoltà le difese avversarie dimostrando che il braccio non si è arrugginito nel corso stagione 2013-14.
Un buon torneo in crescita anche nel ruolo libero per Stefania Stizzoli (Rizzi Volley)a dimostrazione che spesso la serie di appartenenza non caratterizza il valore del giocatore.
Nel gruppo anche Agnese Sergi Sergas (Volleybas Udine) e Cristina Gerussi (Buja Volley), che non hanno potuto essere impiegate molto ma sono state preziose per la costruzione di questo gruppo che ha dimostrato di avere migliorato la propria chimica e ridotto molto il gap con le rappresentative delle università metropolitane.
I miglioramenti ottenuti sono dovuti anche al crescente sostegno e collaborazione delle società friulane di volley di appartenenza delle atlete che hanno sempre concesso alla proprie giocatrici di partecipare a gare ed allenamenti.
Risultati
CUS Torino- CUS Udine 3-0
(25:18, 25:23, 25:17)
CUS Roma – CUS Udine – 3-0
(25:18, 25:21, 25:22)
CUS Milano – CUS Udine 2-1
(25:17, 24:26, 25:16)
Roster CUS Udine
Caterina Di Marco (n.8), Federica Russo (n.1), Mateja Zavadlav (n. 3), Ambra Del Fabbro (n. 6), Martina Zampis (n.9), Chiara Mazzonetto (n. 10), Isaura De Stefano(n.4), Margherita Mascherini (n. 5), Maddalena Cecchetto (n. 2), Agnese Sergi Sergas (n. 22), Valentina Pittolo (n. 7), Cristina Gerussi (n. 21),Stefania Stizzoli(L – n. 14)
Allenatore: Stefano Castegnaro
Vice allenatore: Stefano Micoli
Dirigente accompagnatore: Lamberto Diust
[notice]Il Pagellone[/notice]
Pagelle semiserie di 4 giorni nella Milano da bere….
Atlete :
Caterina Di Marco (K) capitana coraggiosa non si fa spaventare dai km in autostrada ed in treno e prova a giocare con il coltello tra i denti tutte le sue partite – STOICA
Federica Russo (neo K) silenziosa, efficace e dirompente in campo nonché direttore d’orchestra nei post gara, è ormai entrata nel mood dell’evento – CNUDIPENDENTE
Mateja Zavadlav cresciuta tecnicamente e fisicamente… più a suo agio anche nelle tradizionali serate CNU – INSTANCABILE
Agnese Sergi Sergas anima triestina del gruppo ed elemento insostituibile per la vita del gruppo – ISTRIONICA
Ambra Del Fabbro 3 giorni con la lacrimuccia latente per l’impossibilità di giocare cerca di risollevarsi nei post gara, il suo infortunio pesa ma lei non lo fa pesare a nessuno – SFORTUNATA
Valentina Pittolo catapultata a Milano all’ultimo minuto si inserisce a meraviglia in gruppo di giorno e la sera, mostra le sue potenzialità in campo soprattutto in prospettiva futura – NEW NOTTAMBULA
Martina Zampis dimostra talento nel palleggiare ma soffre la guida del pulmino dei nostri autisti -XAMAMINICA
Chiara Mazzonetto lotta a rete contro le spilungone avversarie dimostrando che per le prossime edizioni possiamo contare anche su di lei per migliorare il risultato, ben organizzata a Milano – PUNTELLATA
Cristina Gerussi sempre sorridente e pronta a sostenere tutte le compagne e anche leader della gestione del sottogruppo delle “vecchiette” , sfoggia continue amicizie milanesi – MILANESEDADOZIONE
Stefania Stizzoli (L) si fa notare poco ma prova ad arrivare su tutti i palloni che può sotto il bombardamento avversario -SOTTOVALUTATA
Isaura De Stefano arriva in ritardo rispetto al gruppo e frastornata da un viaggio con 15 baskettari, nonostante questo ci regala le sue tipiche zampate vincenti sottorete – FUTURIBILE
Margherita Mascherini e’ “matricola” ma il rendimento e quello di una esperta giocatrice di alta categoria, sbaglia poco e sono suoi i punti decisivi nell’unico set vinto con Milano – NONGIOVANE
Maddalena Cecchetto a tecnica ed esperienza da centrale puro unisce le sue capacità intimidatorie contro le avversarie sottorete – GUERRIERA
Staff :
Stefano Castegnaro (allenatore) ha dovuto fare e rifare la squadra chissà quante volte a causa dei tanti imprevisti, ha fatto tanti km e dormito poco, sta accumulando materiale e vissuto per scrivere un libro come il CT della nazionale Berruto – CARICOXIL2015
Stefano Micoli (vice allenatore) dai campi di gara della serie A ai CNU con grande umiltà professionalità e simpatia, anche nei “terzi tempi”, a grande richiesta anche per il 2015! – UNODINOI
Lamberto Diust (dirigente accompagnatore) dirigente accompagnatore, autista, scorer, osservatore, insomma un tuttofare; si gioca tutte le carte la prima serata come lo scorso anno…e male – NONSTRATEGICO
Enrico Tion (team manager) tossicodipendente da CNU dichiarato, fino a quando continuerà ad accompagnare le squadre ai CNU? – IRRECUPERABILE