Atomat fermata in casa dal Mestrino

Penultima di campionato a salve per le cussine.

Finisce con una sconfitta, per 25 a 17, la penultima gara di campionato di serie B per l’Atomat Udine. Ospite domenica al palaCus era arrivata la corazzata Mestrino reduce, con la squadra di A1, da una inaspettata vittoria il giorno prima ai danni di Salerno, nella gara -2 della semifinale scudetto. L’Atomat invece, pur priva di Cervi e Tonutti, doveva ritornare in carreggiata dopo la scoppola di Dossobuono. Le atlete venete, guidate dal tecnico di entrambe le formazioni, sia di A che di B, Diego Menin, dimostrano da subito qualche segno di stanchezza.

Jessica Franzil (Atomat CUS Udine) in azione difensiva

Nonostante la proverbiale velocità nei contropiedi e nelle rimesse in gioco il Mestrino nei primi minuti subisce l’iniziativa udinese e ritorna a macinare gioco solo verso metà del primo tempo, dimostrando di meritare la testa della classifica. La differenza la fa anche il portiere: Alina Costache è in gran giornata e non si contano i tiri delle friulane, a volte appannate, disinnescati senza troppa fatica.

L’Atomat invece alterna buone cose a vuoti di concentrazione ed errori che fanno arrabbiare ? comprensibile, ma non giustificabile ? il pubblico in tribuna. Nella ripresa qualche miglioramento c’è anche se con lo scarto accumulato il Mestrino non ha problemi ad amministrare la gara e a utilizzare col contagocce Gaia Zunin, capitano e elemento di spicco anche della formazione della massima categoria.

All’Atomat non resta che rimpiangere il fatto di aver perso troppo facilmente il contatto nella prima frazione, anche per colpa di un “tiro al bersaglio” contro il portiere avversario.

Atomat – Mestrino: 17 – 25 (1T 9-14)

Gol: Franzil 3, Panainte 2, Baldan 4, Sajina 3, Pettinella 1, Pozza 1, Boeri 3, Bozzoli, Bearzi, Dragomirescu, Spitaleri, Spangel, Bergamasco (P), Collinassi (P).