Atomat a secco a Dossobuono
Peggiore partita dell’anno per le udinesi, sconfitte malamente.
Doveva essere una gara alla portata e invece si è trasformata un incubo. Merito delle veronesi ben preparate per l’incontro ma anche colpa della peggiore Atomat dell’anno.
La squadra di Laurini, impegnata domenica nell’ultima trasferta della stagione, dopo 3 ore di pullman scende in campo molle e poco concentrata. Il Dossobuono invece, forte di una Guadagnini recuperata e di un atteggiamento iperaggressivo in difesa, mette in difficoltà dal primo istante le avversarie, rubando diversi palloni e chiudendo di fatto la partita già dopo 9 minuti, portandosi sull’emblematico parziale di 10 a 2, frutto di numerosi contropiedi. E’ l’attacco ad essere la fase sterile del gioco delle udinesi, incatenate da una 5-1 spinta che spezza il gioco e le porta a commettere errori su errori. Il nervosismo si sente a fior di pelle e l’arbitro è costretto a espellere prima la veneta Ampezzan per fallo antisportivo e poi la cussina Sajina, per somma di esclusioni da due minuti. L’Atomat, attonita, continua comunque a non produrre niente di buono per tutto il primo tempo. Nella ripresa, nonostante al risultato manchi solo la firma dell’arbitro per decretare la sconfitta, le cussine riescono a reagire, anche se timidamente, e a offrire qualche sprazzo di qualità. Resta da chiarire il mistero di un vuoto nella prima parte della gara e l’incapacità di opporsi ad una tattica difensiva evidentemente preparata ad hoc, di fronte alla quale l’Atomat è rimasta senza risorse.
Buona la prova dell’Under 14, che con Vigasio ha vinto 18 a 12 dopo un primo tempo da dimenticare. Sfortunati i ragazzi della Jolly Handball, a secco con il Cus Venezia (29-24).
Dossobuono – Atomat 34 – 17 (1T 22- 8)
Gol: Baldan 3, Bearzi 2, Boeri 2, Franzil 5, Panainte, Pettinella 2, Pozza, Sajina 2, Spangel, Spitaleri, Tonutti 1, Bergamasco (P), Collinassi (P).