Atomat: non basta l’orgoglio
Partita di cuore e sostanza per l’Atomat CUS Udine che non riesce però ad avere la meglio sull’Oderzo.
Atomat brillante ma sconfitta. E’ questo l’esito dell’ultima partita ufficiale del campionato di serie B di pallamano femminile, giunto al capolinea sabato scorso per la squadra udinese che si è classificata quinta. Nonostante una prova coraggiosa e di qualità la squadra guidata dal tecnico Stefano Bearzi ha dovuto cedere le armi all’Oderzo, terzo in graduatoria, lasciando troppa iniziativa alle avversarie solo alla fine del secondo tempo, dopo aver giocato in parità per gran parte della gara.
24 a 21 l’esito finale, che premia la maggiore concretezza dell’Oderzo nei momenti topici, eventualità che si era verificata anche all’andata. L’Atomat però ha dimostrato miglioramenti notevoli e ha disputato forse la miglior gara della stagione. Con l’organico finalmente al completo – anche se il capitano Jessica Franzil ha giocato sofferente a causa di una distorsione alla caviglia – l’Atomat ha reso la vita difficile all’Oderzo fin da subito, puntando tutto su difesa rocciosa e profondità in attacco. Una scatenata Baldan approfitta delle disattenzioni avversarie a inizio a gara, ma l’equilibrio è costante e la prima frazione termina sul 12 a 12.
Nella ripresa le cussine tengono botta fino a metà tempo, quando l’ossigeno comincia a mancare e in attacco le soluzioni sono meno fluide. Ne approfittano le opitergine, guidate come sempre da un’instancabile Roberta Balzano – presa anche a uomo – , che allungano definitivamente grazie a tre contropiedi frutto di qualche erroraccio in fase di attacco.
Nonostante il break positivo delle venete (da 15 a 15 a 15 a 19) le udinesi non si perdono d’animo e finiscono la partita in crescendo. A testimonianza della grinta e della trance agonistica anche un paio di infortuni: quello meno grave ad Alexandra Cervi, alla caviglia, e quello più serio di Fabiola Zanoni, fratturata al naso e già operata ieri.
Peccato perchè il sorpasso ai danni dell’Euganeo sembrava possibile, anche se le venete hanno saputo mettere cinicamente a frutto le poche chance lasciate a disposizione dalle udinesi. Fari puntati ora sulle giovanili, con le Under 14 e Under 16 che si giocano ancora un posto al sole nei rispettivi campionati. L’ Under 16 sabato ha travolto il Barracuda per 35 a 10. L’ Under 14 invece ha ceduto a Dossobuono per 16 a 10.
Oderzo – Atomat: 24-21 (1T 12-12).
Gol: Baldan 3, Tonutti 3, Bearzi 3, Diogo 2, Franzil 5, Zanoni 4, Pozza 1, Cervi, Pettinella, Bozzoli, Bassi, Boeri (P), Costa (P).