CUS-Janus, la battaglia finisce in parità
Partita combattuta in condizioni “estreme”: finisce 7-7!
Ottanta minuti di battaglia a tutto campo, due squadre che lottano una contro l’altra e con un avversario in più: il freddo, che insieme a vento e pioggia imperversa nel pomeriggio dello stadio “Gerli” di Udine. Alla fine arriva un pareggio 7-7 che rispecchia in modo abbastanza fedele i valori visti oggi in campo tra il CUS Udine e lo Janus Rugby Selvazzano.
Nel primo tempo il tabellino non si sblocca, da ambedue le parti si cerca la via dei pali anche da posizione proibitiva per trovare i primi punti, ma i tentativi non vanno a buon fine (al termine della gara le punizioni sbagliate saranno quattro per parte). Buone prove delle due difese, quasi insuperabili sul primo impatto dei placcaggi, e trequarti che optano spesso per il gioco al piede. Sono i Madracs ad andare più vicini alla meta, ma vengono costretti all’errore per due volte ad un passo dalla linea. I primi ad andare a segno sono però i giocatori veneti, che al 49’ sono bravi ad infilare al largo la difesa udinese. La risposta dei Madracs arriva subito, con una reazione di carattere e la meta trovata al 62’ grazie ad una sontuosa giocata di Mion, che schiaccia in meta dopo aver recuperato un suo calcio alto a seguire. Con la trasformazione di Navarra il punteggio si fissa sul 7 a 7. Nel finale più nervosismo che gioco, da segnalare solo una buona occasione per gli ospiti vanificata da un passaggio in avanti.
Il bilancio di giornata per la squadra allenata da Vigna racconta dunque una buona prova in termini di impegno, carattere ed aggressività difensiva, ma è mancato un po’ di cinismo per sfruttare le poche occasioni che una partita così dura concede. Domenica prossima il CUS Udine affronterà una delle trasferte più difficili della stagione contro la capolista Oderzo.
Ufficio Stampa CUS Udine Rugby