Impresa all’Idroscalo: il Cus Udine alle finali CNU anche nel basket!
Gran partita di ritorno all’Idroscalo di Milano del CUS Udine di coach Melloni (coadiuvato dal vice Andreotti) che dopo una splendida prestazione si qualifica per le final eight dei Campionati Nazionali Universitari 2010, in programma a Campobasso dal 24 al 29 Maggio.
CUS MILANO-CUS UDINE 78-74 (22-19; 39-42; 52-58)
CUS MILANO: Cavicchini 5, Cappellotto 7, Vorza 18, Farina, Piovani 2, Mercante 1, Marzorati, Di Loreto 7, Crippa, Fusella 9, Villa 29. All. Finkelberg
CUS UDINE: Celotto 5, Piazza 13, Sandrini 6, Antena 14, Cotrufo, Bigotto, Fantoni 3, Vesco 1, Ellero 22, Trevisan 4, Bozzetto 6. All. Melloni
Arbitri: Lonati di Parabiago e Mignugna di Milano
TL: MI 27/32, UD 15/19
T3: UD 11/25
I blasonati padroni di casa, rinforzati dai giovani Villa e Mercante del vivaio Olimpia Milano, e protagonisti in C dilettanti, e dell’albanese Vorza, partono forte con lo stesso Vorza e volano subito sul 7 a 0, prima che Burger King Sandrini con due triple siderali ricucia subito lo strappo e l’equilibrio regni sovrano per tutto il primo quarto.
Nei secondi 10′ i friulani cambiano marcia e allungano con le incursioni del piccolo grande uomo Sky Celotto e i canestri dalla lunga di Never Nervous Piazza (alla prima esperienza con il CUS, ma neopromosso in B dilettanti assieme a Bozzetto) ed Ellero, mentre Toccio Fantoni e Wade Vesco montano un’ottima guardia sul temuto Di Loreto, Boz Bozzetto Biga Bigotto e Bicipite Trevisan presidiano i tabelloni.
La ripresa vede Udine (priva degli infortunati Bosio e Piccini e con Pascolo che la Snaidero sempre disponibile ha dovuto trattenere per i molti assenti della prima squadra) allungare con la buona regia di Klava Cotrufo le incursioni del solito Ellero e i canestri da sotto di Bozzetto e Trevisan.
Nell’ultima frazione capitan Antena (in esaltazione mistica pre Champions League) recupera un rimbalzo offensivo su tiro libero sbagliato e scaglia la sua quarta tripla (terza della ripresa) dando il massimo vantaggio ospite sul 49 a 39.
Milano non molla e trascinata da Villa rientra prepotentemente in partita e trova anche la bomba del +6 (78-72) a 16″ dalla fine che ribalterebbe la differenza canestri rispetto al +5 dell’andata, ma Piazza non ci sta e a 4″ dalla sirena mette a segno dalla media il jumper che regala la terza qualificazione in sei anni al CUS Udine del dirigente Enrico Tion, con dedica speciale a chi avrebbe dovuto far parte di questo gruppo e purtroppo non c’è più da quasi quattro mesi, ciao Matteo.
Viaggio di ritorno all’insegna dell’allegria in perfetto spirito cussino e con un gruppo di grandi ragazzi in campo e fuori, e degna conclusione del Piacione Obesotto Sandrini e del Bello e Dannato Ellero (con canotta in perfetto stile James Dean) al Burger King, accompagnati dal fido e colto Cotrufo.
Ed ora appuntamento a Campobasso (probabile girone con i pluricampioni del CUS Bologna e le vincenti degli scontri Perugia-Modena e Torino-Sassari), il sogno continua.