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Calcio a 5 OK, Rugby KO!

Calcio a 5 OK, Rugby KO!

Con il sofferto pareggio per 3-3 contro il CUS Ferrara, gli udinesi vincono il girone e accedono alla final eight di Campobasso. Un pizzico di amarezza per il rugby, che si è giocato tutte le sue chance pur con una formazione ridotta all’osso.

CALCIO A 5

Un match sofferto fino alla fine, con il CUS Ferrara che per buona parte del match ha dimostrato di credere nell’impresa (per passare avrebbe dovuto vincere con almeno quattro gol di scarto, con un’eventuale vittoria di scarto minore ad essere premiato sarebbe stato invece il CUS Trieste), e che nel finale stava comunque per punire il CUS Udine, forse bloccato da una strana paura di vincere: al triplice fischio il tabellone recita comunque 3-3, un punto che porta i ragazzi di mister Barile al primo posto del triangolare, consentendo loro di conquistare la qualificazione alla fase finale dei CNU, in programma in Molise dal 21 al 29 maggio prossimi.

Ma il match è sempre in salita: è il CUS Ferrara a passare, pungendo in contropiede e sfruttando qualche ingenuità di troppo dei padroni di casa: a 4’53” scappa Zullo sulla sinistra e la palla in mezzo e capitalizzata da Bottoni; il pareggio arriva subito al 5’19” con Mancini che mette dentro un pallone recuperato caparbiamente da Biondini. Di nuovo avanti Ferrara al 8’45”, questa volta Bottoni sfrutta l’assist di Suez. Il CUS Udine fatica ma trova il nuovo pari al 14’20” con Ermacora che propizia con un potente diagonale l’intervento di Sacco sulla linea, che però manda la palla nella propria porta.

Nella ripresa i padroni di casa si fanno ancora sorprendere in contropiede al 5’08”, quando Zullo conclude in rete dopo uno scambio in velocità con Bottoni. Gli ospiti con il passare dei minuti cominciano ad accusare la fatica, vista la trasferta ed i pochi cambi a disposizione, ed il CUS Udine aumenta il ritmo sfiorando il gol, che arriva però solo al 12’13”: dal corner Mancini serve Biondini, la cui staffilata carambola sul palo e sul petto di Collevati, ben appostato, finendo in rete. Il CUS Ferrara sembra non avere più molte energie da spendere, ma i ragazzi di mister Barile cedono in qualche leggerezza di troppo che rischia di compromettere il match nei minuti finali, alla fine però reggono e ringraziano anche un provvidenziale Cantoni.

CUS UDINE – CUS FERRARA 3 – 3

CUS UDINE: Cantoni, Cernetti, Dipace, Mancini, Canciani, Ermacora, Collevati, Quaino, Biondini, Mattei, Lalli, Tomasino. Allenatore Barile.
CUS FERRARA: Tartarini, Iori, Brunetti, Zullo, Bottoni, Sacco, Suez. Allenatore Scabbia.
MARCATORI: al 4’53” Bottoni, al 5’19” Mancini, al 8’45” Bottoni, al 14’20” Ermacora; nella ripresa al 5’08” Zullo, al 12’13” Collevati.

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RUGBY A 7

“Ci è mancata un pizzico di fortuna e una panchina per i cambi”: è questo il commento del selezionatore Coach Gianluca Zoratti al termine di un’avvincente torneo di qualificazione per le fasi finali del Rugby a 7. In un torneo, che ha subito la rinuncia del Cus Venezia, pieno di colpi di scena e di soddisfazioni per la rappresentativa dell’ateneo friulana. Un po’ di amarezza tra i giocatori e i dirigenti, consci di aver sfiorato l’impresa arrivando a Padova in 7 uomini giusti, viste le defezioni dell’ultimo minuto.

La vittoria della fase finale va al Cus Padova, organizzatore del concentramento, capace di vincere contro la temuta Verona, scesa in terra patavina con tutti uomini della squadra di A2.

Per salvaguardare la salute dei propri componenti, non abituati e allenati alla spinta in mischia, il Cus Udine, in accordo con le altre squadre ha ottenuto di giocare con mischie no contest.

Per il Cus Udine subito il derby con il Cus Trieste: risultato netto e senza storie di 59 a 0, esito di un’ottima difesa e una quasi perfetta organizzazione di gioco innescata da i 2 mediani Mion e Bombonati. In meta vanno tutti i componenti della squadra, compreso l’allenatore/giocatore Zoratti. Nulla da fare per il Trieste che paga anch’esso il numero esatto di giocatori senza cambi e la stazza dei propri atleti.

Sulla carta la seconda sembra impossibile da portare a casa invece accade quello che non ti aspetti: fino al decimo minuto Cus Udine in vantaggio per 14 a 0 contro un Padova incapace di giocare sui propri livelli tecnici (tutti atleti di Serie B) e sottomesso dalla velocità friulana. Poi complice un atteso calo fisico i padroni di casa realizzano le 2 mete del pareggio, l’ultima a tempo scaduto con, ironia della sorte, l’udinese Romanello, studente a Padova. E’ tanta l’amarezza, ma uscita dal campo a testa alta con i complimenti di tutti.

Tutto si decideva nell’ultima partita contro Verona. Dopo 4 minuti di sostanziale parità, il Verona segna la prima meta: è l’inizio dell’inesorabile spegnimento dei ragazzi del Cus Udine. Energie al lumicino nulla possono contro le forze fresche veronesi che piazzano altre 4 mete concludendo il match sul 29 a 0.

Nulla da fare anche quest’anno quindi per le fasi finali. Chissà cosa sarebbe accaduto con tutti e 12 i giocatori selezionati?!?

Un ringraziamento all’Udine Rugby FC e Pordenone Rugby per aver concesso i propri tesserati per le qualificazioni.

Classifica: Cus padova 12, Cus Verona 10, Cus Udine 7, Cus Trieste 0

Rosa CUS Udine: Nicola Furlan (Rugby Pordenone), Josè Oscar Colabelli (Cus Udine), Luca Zuliani (Cus Udine), Mirko Molfese (Cus Udine), Luca Mion (Cus Udine), Luca Bombonati (Udine RFC), allenatore/giocatore Gianluca Zoratti (Cus Udine).