Battuta d’arresto per la Ingegneri Pascolo Cus Udine
In una fredda domenica di Marzo, arriva inaspettata la sconfitta del Cus Udine sul campo delle aquile di Montereale.
MONTEREALE RUGBY – INGEGNERI PASCOLO CUS UDINE: 21- 17 (3-3 mete)
I cussini fanno tutto loro: tengono botta alla mischia più pesante e esperta degli avversari facendosi però infilare tre volte dopo 3 errori di inesperienza dei tre quarti udinese. Tre mete friulane con i ¾ che quando aprono il gioco han vita facile sulla linea arretrata avversaria. Ultimi minuti all’arrembaggio dei friulani nel tentativo di ribaltare il risultato ma la troppa foga non vede i meritati sforzi essere ricompensati. Occasione perduta.
Partita bella a vedersi dalle prime fasi del primo tempo con belle sfuriate udinesi e buoni carrettini del montereale. Partita che si sblocca all’8 del primo tempo: dopo una serie di percussioni, le aquile segnano in bandierina con il numero dodici che nonostante 2 avversari l’avessero ben placcato, riesce per quel tanto che basta a schiacciare la palla in meta. La reazione cussina non si fa attendere e al 15′ dallo stesso lato marcano in meta con il capitano Colabelli: da una ruck gli udinesi aprono velocemente al largo trovando lo spazio giusto per infilarsi. Mion non trasforma. Al 20′ torna in vantaggio il montereale che con il numero 13 segna in meta dopo che i suoi compagni con una serie di ricicli e pick & go aveva portato la palla sui 5 metri. Il primo tempo si conclude 10-5.
Secondo tempo che vede subito il Montereale marcare la terza meta: nel tentativo di salvare una touche Pascolo, da involontariamente la palla agli avversari che con un calcio rasoterra lungo riescono a prendere di sorpresa i friulani e schiacciare in meta.
Al 15′ il montereale allunga su 18 a 5 sfruttando un calcio di punizione per fuorigioco.
Al 25′ complice la stanchezza inizia il valzer dei cartellini gialli: il primo va al monterale per non aver rispettato i 10 metri per una punizione; sul calcio di punizione successivo dopo una prima percussione, la Ingegneri Pascolo apre il gioco trovando con Colabelli (2 mete per lui) la meta della speranza, non trasformata di poco da Mion.
Al 29′ con lo stesso metro di giudizio, l’arbitro manda fuori il flanker cussino Padovani per 10 minuti e sul calcio di punizione il monterale fissa il punteggio sul 21 a 10.
Al 36′ Chiavone trova il varco giusto e viene placcato sulla linea di meta; nella maule che si forma successivamente, va in fuorigioco un giocatore avversario e l’arbitro punisce. Batte veloce De fontis che torva Mion libero di schiacciare alla base dei pali. Trasforma Mion per il risultato di 21 a 17.
Ultimi minuti con la Ingegneri pascolo all’arrembaggio. Per pochissimo non arriva la meta del sorpasso ma complice la stanchezza e la foga la partita si spegne.
Finisce 21 a 17 per il monterale. Coach Vigna deluso, amareggiato e arrabbiato per una partita che andava vinta e invece è stata buttata via malamente.
Prossimo Turno il 14 marzo. Ad attendere il Cus Udine sarà il derby con il Venjulia Trieste.
a cura di Lorenzo Bruno