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Atomat Cus Udine: primo bilancio dopo la pausa natalizia

Atomat Cus Udine: primo bilancio dopo la pausa natalizia

Un campionato per ora fatto di luci e ombre quello dell’Atomat di Udine.

Alla seconda stagione in serie A2 nazionale di pallamano la formazione guidata da Piero Ermacora ha sì dimostrato di avere acquisito maggiore dimestichezza con il torneo cadetto ma ha ancora bisogno di qualche messa a punto per poter giocare alla pari anche con formazioni più titolate. A segnare in maniera importante il rendimento della squadra anche le assenze per infortunio: Ometto, Zanoni e Pizzuti sostanzialmente quest’anno non hanno mai calcato il parquet, riducendo drasticamente le possibili scelte di formazione del tecnico. A ciò si aggiunga come l’apporto sostanziale di esperienza di Marzia Tavano sia a disposizione solo nelle gare casalinghe. Per adesso comunque un bilancio piuttosto positivo, se si guardano i risultati dell’anno scorso: due vittorie e un pareggio in otto giornate, rispetto alle due vittorie in totale nella regular season – escludendo i play-out – della scorsa stagione. Fatale il trittico dicembrino contro Cassano Magnago, Brixen e Mestrino, tre sconfitte filate contro tre formazioni fra le più in forma del campionato. Adesso c’è da mettere qualche altro punto in saccoccia, proprio perchè i 7 finora racimolati – che comunque garantiscono il sesto posto a pari merito col Dossobuono – non sono sufficienti per dormire sonni tranquilli. E se si spera di rivedere presto in campo almeno Giulia Ometto, che ha ripreso ad allenarsi e potrebbe presto dare fiato ai quattro terzini titolari, ci si aspetta un po’ di più anche dal contributo delle ali, un po’ in ombra in questa prima parte di stagione. Ancora due le partite in programma prima di concludere il girone di andata: la prima il 16 gennaio contro il Brescia, che era partito in maniera stentata mentre adesso sta risalendo la china e che nell’ultima campionato si è concesso il lusso di imporsi sullo Schenna, raggiungendolo in classifica; mentre il 23 gennaio in casa saranno ospiti le vecchie conoscenze del Casalgrande Padana, formazione che si trova a un solo punto di distacco. In entrambi i casi le udinesi dovranno provare a fare risultato: soprattutto il secondo match sembra ampiamente alla portata.

a cura di Valentina Bearzi