Quarto sigillo stagionale!
G.S. SAN DOMENICO – INGEGNERI PASCOLO CUS UDINE 12 – 28 (mete 2-4)
Nella palude di Selvazzano Dentro (PD), sul campo che ha visto crescere i fratelli più famosi del rugby italiano (i Bergamasco), non affonda l’Ingegneri Pascolo Cus Udine.
Gli universitari portano a casa la quarta vittoria di campionato con il risultato di 28 a 12, con un’ottima prestazione dei tre quarti, in una partita molto nervosa, che ha visto 3 cartellini gialli e tante botte tra i giocatori.
La prima meta dell’Ingegneri Pascolo arriva al 6’ dagli sviluppi di una touche sui 22 padovani, rapida apertura del mediano di mischia Beltrame all’apertura che dopo una serie di passaggi lineari, vede il buco in sostegno dell’ala novello che realizza in mezzo ai pali; trasforma Morandi. La squadra udinese abbassa la concentrazione subendo 4 minuti la reazione padovana che dopo una serie di percussioni schiaccia in meta con il numero 6, meta non trasformata dal numero 12.
La reazione cussina non si fa aspettare e al 16’ torna in meta l’ala Novello; gran lavoro della mischia friulana che da una touche vinta fissa il gioco con una serie di punti d’incontro per poi aprire il gioco alla linea arretrata che dopo il buco di Acosta marca la segnatura, sintomo della superiorità sul gioco aperto dell’Ingegneri Pascolo. Trasforma Morandi.
La terza meta dei friulani la segna il centro Molfese che sfrutta la buona giornata nei trequarti udinesi con una progressione di 50 metri finalizzando un errore difensivo padovano nella risalita. Trasforma Morandi fissando il risultato del primo tempo sul 21 a 5.
Il secondo tempo non è così frizzante come il primo e nei primi 20 minuti denota solo delle brutte scaramuccie tra i giocatori di ambo le parti, forse dovute alla stanchezza e alla pesantezza del campo sulle gambe.
Ma al 20’st torna in meta l’Ingegneri Pascolo con una azione corale della mischia Udinese. Rivitalizzata dall’ingresso di Salviato per Baldin, troppo nervoso oggi, porta con una mischia chiusa la palla in meta sfruttando l’inerzia. Quarta meta trasformata da Morandi e punto di bonus ottenuto.
Al 32’st la squadra di casa, avvantaggiata da 2 cartellini gialli discutibili, non condivisi neanche dall’allenatore padovano, segna la seconda meta di giornata trasformata che fissa il risultato sul 28 a 12.
Coach Vigna e Zoratti soddisfatti della partita, adesso dovranno preparare la squadra alla prossima gara. Torna il Derby Pordenone vs Udine, una partita da vivere e gustare.