Per il Cus è notte fonda

Uno a zero per il Cus dopo 12 secondi di gara e poi solo Latisana. Questo il telegramma della partita giocata sabato sera.

Universitari abulici ed irriconoscibili per lunghi tratti, latisanesi cinici in difesa ed in attacco. Primo quarto con l’inossidabile Tosoratti (12) a colpire, Gli udinesi tengono in difesa ma, con il quintetto base in campo per quasi tutta la frazione, non segnano mai. La storia è la stessa nella parte finale del primo tempo. Latisana a menare le danze e Cus a tentare di fare qualcosa di buono in difesa ma a non riuscire a cavare un ragno da un buco in attacco. Coach Brussa le tenta tutte, ruota tutti gli uomini, incita, urla, si sbraccia ma, intanto, la squadra della Bassa scappa via con un preciso Mauro Maran (18). Il terzo quarto si apre con l’ennesimo break di una Galetti quanto mai desiderosa di sbrigare la pratica. Il 54 a 24 del 28’ è più di una sentenza sulla partita. Un dato solo: gli udinesi hanno, numericamente, già perso al primo minuto del secondo tempo. Il tempo scorre lento verso la fine di questo monologo latisanese. C’è spazio per giovani e vecchi, esperimenti e conferme. La sirena saluta la strameritata vittoria della Galetti, squadra che sicuramente si toglierà molte soddisfazioni in questo campionato. Da segnalare nel Cus l’esordio di Alessandro Fantoni classe 92, cinque punti in un paio di minuti. Un ragazzo delle superiori ben figura in una squadra di universitari. Il basket è anche questo.

GALETTI LATISANA – CUS UDINE 74 – 41 (15-8; 38-21, 58-29)