Atomat Cus Udine bloccata a Schenna
Contro le altoatesine nulla da fare per il team udinese, che subisce un pesante ko.
Il bilancio dopo tre partite non è dei peggiori: una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Se non fosse che quest’ultima, rimediata sabato in casa dello Schenna, con un punteggio piuttosto esplicito – 31 a 15 – è arrivata in modo passivo, senza che mai ci fosse stata gara o un barlume di ciò che di buono s’era visto nei primi due turni di campionato di serie A2. Nessun dramma: una giornata storta ci può anche stare, aggiungendo anche la lunga trasferta fino a Merano. Certo è che il momento no ha coinvolto un po’ tutta la squadra, che non ha mai giocato alle sue reali possibilità. Contro una formazione come quella dello Schenna non ci si può permettere passi falsi perché formata da atlete esperte subito pronte a punire. Le altoatesine da quest’anno sono un riuscito assemblaggio della squadra della passata stagione con diverse new entries provenienti dal Bozen, ora scioltosi. Le avversarie sono partite subito a mille mettendo in difficoltà l’Atomat forse ancora con la testa e le gambe sulla corriera. Le ragazze di Ermacora però riescono a rimontare portandosi sul 4 a 4. Da lì non c’è più stata una gara: lo Schenna spinge sull’acceleratore aprofittando dell’inermità delle ospiti, incapaci di costruire efficacemente delle soluzioni in attacco contro una 6-0 davvero impenetrabile. Funziona poco la soluzione del doppio pivot in attacco e scatta quindi il contropiede dello Schenna, abilissimo a lanciare la veloce ala sinistra.
Nel secondo tempo Ermacora cerca di limitare il passivo marcando a uomo il centrale avversario. Il distacco si riduce lievemente, grazie ad una difesa più incisiva. Niente da dire invece sul fronte dell’attacco, anche contro una 5 – 1 la strada sembra ormai segnata e non si riesce ad invertire la rotta. Il merito va certo alle avversarie, ben preparate fisicamente e tatticamente, ma anche al piccolo passo indietro di una squadra che nelle prime due gare era sembrata molto più intraprendente. Le tante ore di corriera nelle gambe sono più di una scusante, ma sarà importante imparare a gestire queste lunghe trasferte, visto che non saranno poche.
Schenna – Atomat: 31 – 15
Tabellino di gara: Francaviglia 3, Lucano 2, Marsano 2, Pettinella 3, Pozza 2, Tonutti 1, Zimbardo 1, Bearzi 1, Franzil, Avveduto, Galati (P).
a cura di Valentina Bearzi