Cus Udine spettatore al Pozzecco-day

SERVOLANA – CUS UDINE 98 – 73 (27-19; 63-34, 84-49)

Serata davvero irreale questo sabato sera a Trieste. Telecamere, fotografi, giornalisti, gran pubblico. Tutti per lui, Gianmarco Pozzecco (34). E lui non delude..

Se ne sono ben accorti gli uomini del Cus. Palla a due e qualche minuto di equilibrio. Poi solo Servolana a dare una lezione agli universitari udinesi. Il punteggio è gia 39 a 21 al 13′ con il Poz ad armare Burni (17) o a “combinare” da solo. Contro il folletto in rosso l’esordiente coach Genero (Maurizio Brussa si trova in Abruzzo con la Protezione Civile) le tenta tutte: zona e diversi uomini a tentare di limitare l’esuberanza del folletto. Risultato? Canestri o scarichi di ben altra categoria a deliziare non solo il pubblico. Da segnalare una stoppata con cui l’under Benedetti (2) ferma l’alieno nel terzo quarto. Lui si “vendica” con un canestro di classe ed esperienza nell’azione successiva. Siamo già nella terza frazione ed il vantaggio locale staziona sul +30. Il Cus? Ad alcune buone azioni di Parisotto (14) e Cecatto (12) in transizione seguono numerosi errori al tiro ed in difesa a simboleggiare la “distrazione” generale. Tutto grasso che cola per la Servolana in una serata speciale. Gli ultimi giri di lancette vedono tutti gli junior in campo. La mosca è già uscita sommersa dagli applausi di pubblico, compagni ed avversari. La sirena pone fine ad una gara durata in realtà pochi minuti e dà inizio alle foto di rito ed alla caccia all’autografo. I triestini danno un segnale di presenza nella lotta alla promozione (con il Poz). Il Cus deve dimenticare presto una serata in cui il risultato non era prioritario e dedicarsi in un impegnativo finale di stagione dove i punti contranno. Eccome.