Atomat: il punto della situazione
La situazione in classifica non è asfittica, ma l’Atomat comincia ad avere bisogno di punti, al più presto.
L’obiettivo salvezza è alla portata di Pizzuti e socie, ma ancora i risultati non hanno rispecchiato in toto le aspettative riposte nella stagione in corso. Dopo un inzio difficile, prevedibile per il diverso spessore del campionato di serie A2, l’Atomat aveva conquistato 2 significative vittorie contro le dirette concorrenti per la salvezza, Mezzocorona e Dossobuono. La risalita delle udinesi però lì si è fermata, con le sconfitte Delle ultime due giornate di campionato. Si metta pure in conto che il girone di ritorno si è aperto con due sfide non da poco contro le prime della classe – Rubano e Schenna -, ma il fatto di essere rimaste al palo ha consentito un riavvicinamento e il sorpasso delle altre formazioni a rischio. Entrambe le pari punti sono andate a vincere quando il Cus Udine ha subito il tracollo di Rubano, e nella sfida diretta di sabato scorso il Mezzocorona le ha inaspettatamente suonate al Dossobuono. Le trentine quindi si trovano con 3 punti di vantaggio sulle universitarie. Il riassestamento su posizioni meno calde passerà quindi inevitabilmente per la vittoria su alcuni degli avversari più ostici, a partire da Torri e Bolzano.
La parola d’ordine ovviamente è continuità, datosi che questa è la qualità che sembra essere ancora deficitaria nella formazione allenata da Ermacora. Le udinesi alternano prestazioni brillanti e soprattutto all’interno di una stessa gara subiscono ancora qualche black-out. Passi avanti si sono visti nell’ultima partita disputata in casa contro uno Schenna combattivo e, seppur uscito vincente dal PalaCus, spesso messo in seria difficoltà dalle incursioni di Ometto e compagne.
Da lì si deve ripartire, considerando come si debba ancora rinunciare a Francesca Marsano, – squalificata, ma in attesa di un responso in relazione al ricorso presentato al giudice sportivo – e che spesso negli impegni in trasferta non si potrà contare su Marzia Tavano. In termini di formazione si deve segnalare per contro il favorevole innesto di Irene Galati, ex portiere con la maglia della Sanvitese, da poco tesserata per il Cus. Nelle prime due partite giocate con la maglia dell’Atomat ha già dimostrato di avere qualità che ben completano quelle di Alice Boeri, l’unico portiere a scendere in campo prima del suo arrivo.
Prossimo appuntamento per la compagine la trasferta in casa del Torri, sabato prossimo. Un confronto fra due formazioni sullo stesso livello, dal quale uscirà giù un primo verdetto sui passi avanti dell’Atomat.
Le gare della 3° giornata di ritorno: Mezzocorona – Dossobuono: 29 – 18; Rubano – Bozen: 32 – 18; Schenna – Thema Torri: 26 – 22.
Classifica: Rubano 24, Schenna 21, Bolzano 12, Thema Torri 12, Mezzocorona Metallsider 9, Atomat Cus Udine 6, Dossobuono 6.