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Atomat vitale contro il temibile Schenna

Atomat vitale contro il temibile Schenna

Buona prova dell’Atomat in casa contro lo Schenna: nonostante la sconfitta, le ragazze udinesi dimostrano un cambio di rotta.

Le altoatesine seconde in classifica si sono dimostrate, casomai ce ne fosse bisogno, formazione ben organizzata e dotata di ottime qualità atletiche. Le ragazze del Cus però non hanno affatto sfigurato, dando luogo a quella reazione da molti auspicata, dopo la brutta sconfitta di Rubano.

Bello spettacolo per il pubblico del PalaCus, giunto numeroso e al termine soddisfatto, nonostante la delusione della sconfitta, per ciò che si è visto in campo. Se sabato scorso il giudizio del parquet era stato inequivocabile, contro lo Schenna le udinesi se la sono battuta alla pari fino a metà secondo tempo, quando, dopo aver speso grandi energie, hanno ceduto nella fase di attacco, lasciando l’iniziativa alle avversarie. Allungando nel finale, il team del tecnico Schmidt si è aggiudicato i tre punti in palio.

Confortante però l’atteggiamento delle udinesi soprattutto nel momento clou, fonte di problemi nel recente passato: il primo tempo. Partite decise e in palla, le nostre combattono su ogni pallone, al 13’ è parità, 4 a 4. Poi però la zampata delle avversarie porta al vantaggio dello Schenna (10-7), prontamente recuperato dalle nostre. Assoluta parità a fine primo tempo: 12 a 12. Giocando una pallamano spumeggiante e combattiva, anche per merito di una Marzia Tavano in stato di grazia, le udinesi sembrano efficaci nel trovare i tempi giusti in attacco per insaccare alle spalle del portiere avversario, in difesa concedono poco e niente alle tattiche e agli incroci dei veloci terzini.

Nella seconda frazione le due formazioni si combattono in equilibrio fino al 16’, quando le udinesi perdono lucidità in attacco e lasciano che le altoatesine allunghino, fino al 24 a 21 finale. A nulla valgono i marcamenti a uomo dei terzini e una difesa che concede tutto sommato poco (12 gol come nel primo tempo). La mancanza di energie fa sì che in attacco non si riesca a concretizzare ed è impossibile rimanere agganciati. Curioso il fatto che nelle ultime 4 partite, se si esclude l’incontro di Rubano – a sè stante anche come prima partita senza la Marsano -, i punteggi si siano fermati intorno ai 20 gol. Ciò conferma ulteriormente come sia molto più probabile agguantare la vittoria mantenendosi intorno a questi risultati, avendo ottenuto 2 vittorie e 2 sconfitte. Parzialmente soddisfatto il vice allenatore e preparatore atletico Bearzi: “Si è visto un atteggiamento positivo nei confronti della gara, disputata con intensità mentale. Segnali positivi sono venuti dai progressi tattici in attacco, mentre è ancora da migliorare la resistenza di gara, per mantenere la tecnica ad alti livelli nelle fasi decisive”.

Atomat Cus Udine – Schenna: 21 – 24 (12-12 1T)

Tabellino di gara: Boeri, Espro, Galati, Zimbardo, Lucano 1, Pettinella, Ometto 5, Tonutti, Pizzuti 1, Pozza, Franzil 1, Bearzi 1, Zanoni 5, Tavano 7.

Le altre partite: Bozen – Mezzocorona Metallsider: 21 a 24, Thema Torri – Rubano: 23 a 30.

La classifica: Rubano 21, Schenna 18, Thema Torri 12, Bozen 12, Dossobuono 6, Atomat Cus Udine 6, Mezzocorona Metallsider 6.